Pròsopo Project è il progetto della Compagnia teatrale NEAMERA, tra i 62 vincitori del bando nazionale italiano FUNDER35. Il progetto, che nell’etimologia greca del nome vuol dire “faccia, volto”, vuole dare rilievo all’uso e alla conoscenza delle maschere da una prospettiva teatrale, antropologica e artigianale. Attraverso la promozione di una serie di eventi culturali come spettacoli, convegni, esposizioni, residenze artistiche sono coinvolti artisti e studiosi della maschera appartenenti al panorama internazionale.
Pròsopo Project si presenta come un progetto aperto dedicato al teatro di maschera in cui professionisti del settore si incontrano per scambiare le proprie esperienze artistiche sull’uso della maschera come strumento pedagogico, la messa in scena e la fabbricazione di maschere. Le varie attività sono proponibili in diversi contesti: teatri, scuole, centri culturali, biblioteche, e possono coinvolgere partecipanti di diverse fasce d’età e un pubblico variegato.
Riteniamo importante evidenziare la ricchezza socio-culturale nel territorio in cui si presenta dove la comunità è integrata nelle attività e bambini e giovani avranno l’opportunità di approfittare di questo momento per imparare, esplorare, condividere, sognare e conoscere l’arte e il teatro come strumento di crescita e generatore di valori essenziali per vivere.
Nel biennio 2018-2019 la sede progettuale di tutte le iniziative culturali è stata il Parco Turistico Culturale Palmieri di Martignano, località salentina culla del Carnevale della Grecìa Salentina (Puglia-Italia). Grazie alla rete internazionale di artisti e studiosi della maschera che abbiamo tessuto, sono stati coinvolti in primis i professori del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna- Italia: Giovanni AZZARONI e Matteo CASARI che inaugurano lo spazio di vita di Pròsopo Project con un convegno di apertura sulle maschere africane del Mali e giapponesi del teatro nō.
Le rassegne degli spettacoli hanno potuto contare con la partecipazione di importanti compagnie internazionali che utilizzano le maschere da punti di vista differenti, accomunati però, dalla stessa dedizione, ricerca e lavoro creativo.
Dalla Spagna abbiamo avuto 11 allievi-attori della ESAD de Sevilla accompagnati dai docenti di Mimo e Pantomima e Voce J.Antonio DE LA PLAZA ed Emma ALONSO; dalla Francia la compagnia Aux Couleurs Du Kaleïdoscope, e ancora dalla Spagna la compagnia italo-spagnola Teatro Strappato e 5 allievi-attori della Escuela Internacional de Teatro Arturo Bernal di Madrid.
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Le residenze artistiche volte alla scoperta di nuove tecniche di fabbricazione delle maschere, hanno visto la partecipazione di Marion EVEN, artista plastica di Strasburgo specializzata nella lavorazione del cartone; Alban LEBRUN da Parigi creatore di maschere in tessuto e Patrice COLONNA D’ISTRIA, artista francese, che propone un laboratorio di Gestal Therapie con l’uso del linguaggio del clown, la cui maschera è la più piccola al mondo.
Laboratorio maschere cartone Laboratorio maschere tessuto Laboratorio Clown Gestalt